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Ai PARLAMENTARI dell’INTERGRUPPO INFANZIA
Abbiamo molto apprezzato nel periodo tragicamente segnato dalla pandemia le iniziative assunte dal Gruppo per riportare l’attenzione e l’impegno del Parlamento sulla condizione dei minori particolarmente vulnerabili.
Vi scriviamo ora perché siamo allarmati per la “riforma” della giustizia minorile contenuta nel disegno di legge AS 1662 che istituisce il tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie.
Questa riforma, così importante e complessa, è stata approvata di corsa in Senato ( dove è stata posta la fiducia) SENZA ALCUNA AUDIZIONE E/O INDAGINE CONOSCITIVA. Ora si parla di una rapidissima approvazione anche alla Camera, senza modifiche, dove verrebbe riproposto il voto di fiducia… A nulla sono finora servite le autorevoli e preoccupate prese di posizione dell’AGIA ( v. al riguardo la lettera allegata), dell’Unione Nazionale delle Camere Minorili oltre che dell’AIMMF, di cui ti uniamo i testi….Questa settimana si riunirà anche il Tavolo Nazionale Affido e gruppo CRC per valutare le possibili iniziative…
Giorno dopo giorno dobbiamo constatare le conseguenze negative che la campagna mediatica, denigratoria e indiscriminata, portata avanti in questi ultimi anni ha avuto sulle condizioni dei minori più vulnerabili e sulle loro famiglie, conseguenze cui si sono aggiunte quelle determinate dalla pandemia…
Non bastavano le negative proposte di legge attualmente in discussione alla Commissione Giustizia della Camera e l’istituzione di una Commissione di indagine parlamentare per indagare sugli affidamenti e sulle comunità per minori, ora ci ritroviamo con una proposta di riforma della giustizia minorile che ha pesantissimi limiti.
È certo apprezzabile l’istituzione di un unico organo giudiziario che superi l’attuale suddivisione di competenze, in parte sovrapponibili, tra i tribunali ordinari e quelli per i minorenni, ma è assolutamente inaccettabile l’assegnazione delle delicatissime cause minorili a un giudice monocratico; come ha denunciato la Garante nazionale per l’infanzia “essa priva l’organo giudicante delle garanzie della collegialità e della multidisciplinarietà, necessarie per intervenire in questioni che incidono in modo profondo sulla vita dei minorenni”. Pensiamo ad esempio alle decisioni sulla . responsabilità genitoriale o ai provvedimenti di allontanamento dei minori dalla loro famiglia”. “Questi procedimenti che oggi sono trattati nei tribunali per i minorenni da quattro magistrati – due togati e due onorari – e che un domani verrebbero affidati a un solo giudice, con il rischio di disperdere competenze e specializzazioni accumulate negli anni”.
Ci preoccupano anche altri aspetti: i lunghissimi tempi previsti per l’entrata in vigore della stessa riforma, lasciando in una condizione di “limbo” un settore delicatissimo che rischia di allungare i tempi delle decisioni sul futuro dei minori coinvolti. Non dimentichiamo che il cosiddetto “giusto processo” in materia minorile è entrato in vigore nel luglio 2007, dopo sei anni dalla approvazione della l. n. 149/2001 e che ora, dopo 20 anni, stiamo ancora aspettando l’operatività della Banca dati sui minori dichiarati adottabili e non adottati….Il testo che va in approvazione prevede la formazione collegiale solo per i procedimenti relativi all’accertamento dello stato di adottabilità: in base alle nostre esperienze sovente sono conseguenti a provvedimenti di limitazione o decadenza delle capacità genitoriali, che con questa riforma farebbero capo a organi giudiziari differenti….
Mentre continuano ad aumentare le richiesta alla Associazioni di famiglie affidatarie (Anfaa compresa) di accoglienza di bambini che devono, a loro tutela, essere allontanati, assistiamo a un pesantissimo rischio di disinvestimento e svalorizzazione dell’intero sistema.
Le nostre forze come Associazioni non basteranno a invertire la rotta…
CHIEDIAMO A VOI DI INTERVENIRE, dando fin da subito la nostra disponibilità per un confronto e un approfondimento…Questa legge delega fa riferimento a numerosi decreti attuativi, che comunque non potranno modificare il testo della legge …non dobbiamo certo ricordarlo a voi…
Restiamo fiduciosi in attesa di un vostro riscontro. Con i migliori saluti.
Frida Tonizzo, ANFAA, Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie
Liviana Marelli, CNCA, Coordinamento delle Comunità di Accoglienza
Federico Zullo, Agevolando
Gianni Fulvi, CNCM, Coordinamento Nazionale Comunità per Minori
Samantha Tedesco, SOS Villaggi dei Bambini
ddl-as-1662-lettera-presidente-senato; comunicato UNCM 19 settembre 2021; AIMMF Tribunale famiglia 24.09.21.