Come Anfaa di Cuneo, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato “Società Solidale” della Provincia di Cuneo, la cooperativa Sociale Emmanuele e l’Equipe Affidi ASL 1, abbiamo avviato nel mese di giugno 2013 il progetto “S.O.S.tegno Affidamento e Adozione”.

Il Progetto mira ad offrire un percorso di sostegno rivolto all’intero nucleo familiare Affidatario o Adottivo, nel rispetto di tutti i vissuti e di tutte le individualità coinvolte.
Porsi in ascolto e in aiuto della famigila ha come finalità la valorizzazione degli elementi positivi presenti e lo sviluppo di risorse relazionali che, pur in situazione di disagio, possono essre riattivate e potenziate.

Il contesto di azione dell’Anfaa sezione di Cuneo copre i territori geografici corrispondenti al Consorzio-Socio-Assitenziale del Cuneese. (C.S.A.C.)
Si prevedoni i seguenti obiettivi e attività specifici:
1. Offrire momenti settimanali di sollievo attraverso interventi educativi rivolti ai figli adottivi o affidatari, tali momenti sono condotti da un Educatore Professionale esperto nella relazione con minori e adolescenti (svolgimento dei compiti, attività ludiche ricreative, di socializzazione…)
2. sostenere i genitori e i figli in situazioni di tensione e di conflitto familiare attraverso percorsi di gestione e mediazione dei conflitti (a cura di un Counsellor Professionista e di un Educatore Professionale).
3. Sostenere i figli Adottivi e Affidatari attraverso un gruppo di sostegno loro dedicato e condotto da un Educatore Professionale.L’obiettivo è di sostenere i ragazzi nell’attraversare la delicata fase adolescenziale e nell’accogliere le contrapposte spinte all’autonomia e il bisogno di radici familiari.
4. Sostenere i fratelli di figli Adottati e Affidati attraverso un gruppo di sostegno loro dedicato e condotto da un Counsellor Professionista, in cui possano esprimere liberamente i propri vissuti legati alla relazione con i fratelli.

Operativamente il Progetto vede la collaborazione della Cooperativa Sociale Emmanuele, da anni presente sul territorio con interventi educativi rivolti alla popolazione minorile, che garantirà la presenza delle figure professionali specializzate.

Si considerano quindi innovative le seguenti caratteristiche del Progetto:
A. In termini di bisogni: la risposta ad una emergenza educativa vissuta dalle famiglie Affidatarie e Adottive, che nelle situazionni più gravi rischiano, se lasciate sole, di frantumarsi e di vedere vanificati i propri sforzi nella costruzione di un legame solido con i figli adottati o affidati.
B. In termini metologici: il Progetto si rivolge all’intera famiglia e non solo ad alcuni soggetti della stessa, condiderandola un “sistema vivente” che ha bisogno di trovare sollievo e nuove forme di regolazione relazionale.
C. In termini di beneficiari: il sostegno rivolto ai fratelli naturali dei nuclei affidatari e adottivi, fratelli che possono rappresentare una preziosa “risorsa”,se adeguatamente sostenuti, per l’intera regolazione familiare.