– ai volontari dell’Associazione che si occupano di affido accogliendo temporaneamente nelle proprie case i minori allontanati dai propri nuclei familiari
– ai volontari dell’Associazione che seguono e sostengono le famiglie adottive.
I volontari da una parte devono gestire in prima persona l’accoglienza dei minori, dall’altra devono essere costante supporto di chi il minore ha deciso di adottarlo.
Bisogna essere preparati anche in questo difficile momento in cui l’emergenza sanitaria e la “distanza sociale” hanno sollecitato emozioni forti di ansia, paura, smarrimento, frustrazione. Da qui la necessità di un suppporto psicologico per favorire una riattivazione delle risorse di ognuno. I formatori che sono statio individuati già conoscono le problematiche connesse sia all’affido che all’adozione. Il progetto prevede anche che i volontari acquisiscano le risorse per sostenere le famiglie nel faticoso percorso di costruzione dei figli “nati in adozione”.
Qui il video avere cura delle relazioni