Domenica 20 settembre si è svolta la Festa dell’Affido del Comune di Torino, che quest’anno è stata organizzata presso la Reggia di Venaria. L’iniziativa ha visto la partecipazione di circa 450 persone tra operatori, genitori affidatari e bambini, che sono stati impegnati in attività ludiche adatte a tutte le età.

La Festa ha avuto un momento di comunicazioni e scambio tra Istituzioni e famiglie: questo è avvenuto all’interno della suggestiva Chiesa di Sant Uberto.

Patrizia Ingoglia, dirigente del Settore Minori, ha evidenziato, in apertura, il fondamentale ruolo delle famiglie affidatarie, in grado di garantire a minori che vivono situazioni famigliari complesse, una “costante continuità affettiva, che è per loro nutritiva e rassicurante”.

Il Vicesindaco Elide Tisi, che ha fortemente voluto essere presente anche in questa edizione della Festa, ha ringraziato le famiglie per essere in prima persona impegnate nell’accoglienza di minori in difficoltà e ha fornito alcuni dati relativi al 2014, anno in cui le famiglie affidatarie sono state 215 per un totale di circa 40 minori e gli affidi attivati sono stati 65.

Il Dott. Pirlo, Direttore dell’ASL TO1, ha richiamato i buoni risultati ottenuti grazie alla convenzione tra ASL e Comune di Torino sull’affido, stipulata da 9 anni, e ha ricordato quanto sia importante per un minore stabilire positivi legami di attaccamento nei primi anni di vita.

Piera Dabbene, responsabile della Casa dell’Affido, ha quindi illustrato alcune iniziative che si sono realizzate nel corso dell’anno a partire dal primo ciclo di incontri sugli stili educativi, che ha visto la partecipazione di circa 25 persone. È in programma il secondo ciclo, che si terrà sempre di sabato mattina alla Sfep (10 ottobre, 24 ottobre, 7 novembre). Ad oggi sono pervenute circa 20 iscrizioni (capienza massima sala Sfep: 80 posti). L’obiettivo è che tutti gli affidatari vi partecipino. Ogni incontro è così articolato: alla relazione di un relazione di un relatore segue un lavoro in gruppi e, in conclusione, un momento in plenaria in cui ogni gruppo riporta quanto emerso. Al primo incontro la relatrice è la Dott.ssa Baldelli, al secondo Andreana Olivieri (pedagogista CBM di Milano). Il terzo incontro è gestito da uno psicologo del territorio (al primo incontro è intervenuta la Dott.ssa Castellani).

Dabbene ha quindi informato che la terza serata  nel percorso informativo – conoscitivo delle persone che si avvicinano all’affidamento è stata già realizzata 4 volte. Il tema è “maltrattamento e abuso” e ha l’obiettivo di creare consapevolezza che i minori che vano in affidamento possono avere alle spalle storie di abuso o maltrattamento che possono emergere in qualsiasi momento e manifestarsi in modi molto differenti.

Rispetto alla collaborazione con la Scuola Holden, Dabbene ha comunicato che è stato ristampato il volume “Un record, un cappotto e un foglio color glicine” che raccoglie le testimonianze delle famiglie affidatarie (in distribuzione nel giorno della festa con offerta libera). Si è concluso il corso di scrittura organizzato grazie al contributo della Fondazione CRT gestito in collaborazione con la scuola Holden e vi hanno partecipato operatori, avvocati, magistrati e associazioni. I partecipanti hanno inviato le loro storie che verranno rielaborate ed organizzate dalla scuola Holden. Sono stati lette due testimonianze, una da una famiglia affidataria e una da un’educatrice del Piccolo Principe.

All’interno del medesimo progetto è stata realizzata nel mese di giugno una settimana di estate ragazzi a cui hanno partecipato minori in affidamento. La mattinata era gestita da personale dell’Educatorio e al pomeriggio era previsto il laboratorio della Scuola Holden che aveva come obiettivo la creazione di un fumetto in cui i ragazzi erano invitati a rappresentare che cosa è per loro l’affidamento e come lo spiegherebbero ai loro amici. È stato raccolto molto materiale che verrà rielaborato e utilizzato per la creazione di un fumetto che  racconti l’affido da parte dei protagonisti.

Federica Giuliani, dell’Ufficio Comunicazione del Comune di Torino, ha presentato il nuovo manifesto della campagna promozionale sull’affidamento che verrà affissa sui mezzi GTT e sui cartocci del latte della Centrale. Matteo Bernardini ha, quindi, presentato il video di promozione dell’affido di cui ha curato la regia, che viene successivamente proiettato.

In conclusione è stato lasciato ampio spazio agli interventi liberi. La rappresentante dell’Anfaa ha segnalato la proposta di legge in discussione in Parlamento per il diritto alla continuità degli affetti per i minori in affidamento e, su questo tema, ha distribuito una scheda di approfondimento.

È quindi seguito un momento conviviale con un pranzo a buffet offerto dal Comune nella suggestiva cornice della Citroniera nelle Scuderie Juvarriane.

Nel pomeriggio, grandi e piccini hanno potuto accedere gratuitamente alla Reggia e ai bellissimi Giardini, grazie anche alla favorevole giornata di sole.