“Questo numero é dedicato interamente al Convegno Nazionale, organizzato dall’Anfaa, “La scuola ci riguarda tutti”, che avrà luogo a Reggio Emilia sabato 10 marzo 2012.
Di seguito una prima presentazione della Sezione di Reggio Emilia, che si é impegnata nell’organizzazione logistica e che insieme al Gruppo Scuola ha definito il programma del Convegno.
Inoltre in concomitanza con l’organizzazione del Convegno, Emilia De Rienza ha aperto un blog (vedi documentazione all’interno) cui l’Anfaa aderisce.”
In fiduciosa attesa
Ogni incontro dei gruppi di auto-mutuo aiuto , così come ogni raduno conviviale, ogni chiacchierata tra noi genitori incrocia il tema della scuola. Scuola vista troppo spesso come un ring, o come mare agitato che provoca frequenti naufragi, dopo i quali ogni volta occorre ricominciare; scuola vista come presenza ineludibile ed inquietante, il monolite del film “2001:Odissea nello spazio”: qualcosa che condiziona il tuo presente e senti che può pregiudicare il tuo futuro.
Scuola che ti chiede il conto, scuola che non ti fa sconti; scuola a cui senti di dover spiegare, ma le spiegazioni assumono un tono implorante. Posizione particolarmente complessa quella dei genitori: noi siamo adulti come le insegnanti (a volte coetanee, a volte amiche o vicine di casa…)ma siamo smarriti come i nostri figli, e spesso la nostra passata esperienza scolastica va ad intrecciarsi e a determinare quella dei nostri ragazzi. A volte sarebbe più comodo scappare dal confronto, dall’implacabilità che certi parametri cosiddetti quantitativi – di cui la scuola degli ultimi tempi si nutre – esercitano nei nostri confronti; ma fuggire non si può… non solo, non si deve.
Perché la scuola è un esercizio di convivenza, una palestra di allenamento, una niente affatto virtuale simulazione di ciò che aspetta i ragazzi “là fuori”, all’uscita della tana familiare. La scuola è la vita. Ai nostri figli non basta il solo nostro amore. Se vogliamo che i cuccioli crescano e non rimangano progetti incompiuti, dobbiamo consegnarli alla scuola con un sorriso di fiduciosa attesa.
Fiduciosa attesa: eccoci arrivati al punto.
Abbiamo bisogno di guadagnare la fiducia, di averla ma al tempo stesso riuscire a darla; il concetto di fiducia richiama quello di conoscenza, quindi di dialogo e ascolto; questi ultimi non sono autentici se non c’è riconoscimento di pari dignità tra chi si mette in relazione; e la dignità fa venire in mente i diritti e i doveri, e la libertà, e la responsabilità, la padronanza di sé.
Diciamo grazie alla Scuola, che ci obbliga a fare un po’ di chiarezza dentro di noi: ci aiuta a comprendere ciò che veramente desideriamo trasmettere ai nostri figli; tra tanti stimoli futili, tra mille vite possibili, ci sta a cuore che essi arrivino ad essere liberi e padroni di sé, e che i loro occhi siano capaci di guardare l’altro da sé.
Nel nostro percorso, allora, è nata l’idea di un Convegno; non una Conferenza, né una serie di lezioni magistrali, né una Tavola Rotonda di esperti; bensì un “con-venire”, un essere insieme tra persone interessate a qualcosa che le riguarda: perché, infatti, “la scuola ci riguarda tutti”.
La Sezione ANFAA di Reggio Emilia