Volontariato dei diritti
Obiettivo del volontariato dei diritti
L’obiettivo di questa forma di volontariato è il concreto riconoscimento delle esigenze e dei diritti fondamentali della fascia più debole della popolazione.
Le Finalità
II volontariato dei diritti opera per il riconoscimento effettivo della priorità degli interventi domiciliari concernenti la salute (ospedalizzazione e, se necessario, riabilitazione a domicilio), l’educazione (consulenza educativa domiciliare), l’assistenza (aiuti psico-sociali alle persone e nuclei in difficoltà, servizi di aiuto personale, adozione, affidamenti familiari) etc., difendendo le esigenze delle persone singole e dei nuclei familiari e negando la necessità delle strutture di emarginazione (istituti di assistenza in particolare).
Le condizioni operative
Per un efficace volontariato dei diritti sono necessari a parere di F. Santanera (fondatore e primo presidente dell’Anfaa):
- piena autonomia, anche economica, nei confronti delle istituzioni pubbliche e private, in modo da non essere costretti ad accettare linee e ad effettuare interventi in contrasto con le proprie opinioni;
- raccolta e valutazione autonoma delle informazioni, valutazione da confrontare con il maggior numero possibile di persone e gruppi, al fine di evitare, nella misura del possibile, errori e distorsioni;
- verifica del proprio operato (singola persona e gruppo) al fine di valutare la rispondenza delle azioni con gli obiettivi. Elementi importantissimi della verifica sono i risultati conseguiti tramite la difesa delle esigenze e dei diritti dei cittadini singoli e di nuclei familiari;
- azioni definite sulla base di progetti evitando che ciascun componente del gruppo agisca per conto proprio;
- una adeguata preparazione dei volontari.
Il Welfare mix
Oggi, a più di cinquant’anni dalla nascita del volontariato dei diritti, è interessante notare come a seguito del riconoscimento del volontariato come forza, si siano instauranti rapporti con il sistema politico che hanno contribuito alla realizzazione di esperienze di impegno sociale ed espressioni amministrative. Questo processo è stato favorito dallo sviluppo del welfare mix, che vede l’integrazione di soggetti pubblici e privati per fornire risposte adeguate ai cittadini.
Fonte: articolo F. Santanera