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In occasione dell’assemblea plenaria dei soci tenutasi a Bruxelles lo scorso 9 aprile, la Confederazione europea di associazioni di famiglie adottive ed affidatarie EAA ha festeggiato i suoi 20 anni di attività.

Quest’occasione è risultata particolarmente significativa in quanto coincide con un rilancio delle attività dopo un periodo di riflessione, rilancio che è stato affidato alla guida dell’Italia, che ha accettato, nella persona di Silvia Aimone consigliere nazionale di Anfaa, di farsi carico della presidenza per il prossimo ciclo, con la collaborazione di Denis Lepine e Carmine Simonetti (entrambi di @dopte.ch – Svizzera), riconfermati rispettivamente per l’incarico di Segretario Generale e di Tesoriere. L’assemblea dei soci ha inoltre attribuito il riconoscimento di presidente onorario a Marc Grivel (EFA – Francia) e l’incarico di consiglieri consulenti a Marie Christine Le Boursicot (Magistrato di Corte d’Appello – Francia), Pierre Jaumotte, avvocato, e M. Françoise Michel, fiscalista entrambi di AEFA Belgio) in virtù delle loro specifiche competenze.

In considerazione poi del maggior impegno assunto e del lavoro svolto nello scorso anno con il Convegno di Genova, l’assemblea ha inoltre nominato due ulteriori Consiglieri per l’Italia eleggendo Silvia Aimone e Giovani Minuto che vanno ad affiancarsi a Donata Micucci, già presente nel Consiglio di EAA da molti anni.

L’attività di EAA per l’anno 2005, oltre ad ottemperare agli obblighi previsti dall’ordinamento belga che richiede un aggiornamento dello statuto, si incentrerà su un primo studio comparato delle norme che regolamentano l’adozione nei diversi Paesi aderenti: Algeria, Belgio, Croazia, Francia, Italia, Olanda, Spagna e Svizzera con l’obiettivo di rafforzare e sostenere l’adozione mettendo in luce, grazie ad un confronto costruttivo, gli aspetti di forza e le criticità delle diverse leggi nazionali e della loro applicazione anche attraverso le riflessioni delle famiglie.

In occasione dell’Assemblea di Bruxelles, Joseph Agie (Belgio), uno degli ideatori e fondatori di EAA, ha infatti ricordato che la specificità di questa associazione, l’unica a livello internazionale composta esclusivamente dai protagonisti dell’adozione e dell’affidamento, sta proprio nel raccogliere e rendere fruibili le esperienze ed i suggerimenti dei minori e delle famiglie cui si rivolge la normativa.

Nel prossimo futuro l’attività sarà poi orientata a diffondere l’immagine e le iniziative di EAA primariamente per sollecitare politiche sociali che tutelino e favoriscano il diritto dei minori a crescere in una famiglia, assicurando diritti uniformi a tutti i bambini e ragazzi all’interno della comunità internazionale, indipendentemente dal Paese d’origine e da quello di accoglienza.

Si intende dunque ampliare il numero di Paesi aderenti sia tramite l’avvio di un sito internet (a cui collabora anche il nostro socio Francesco Riccardi di Bologna) sia con azioni informative nei diversi Paesi membri.

In linea con tali obiettivi è stata quindi proposta la realizzazione del prossimo convegno della confederazione in Croazia, il più giovane tra i Paesi aderenti e la cui rappresentante, Iva Boehm (Bios), ha sollecitato con grande enfasi un sostegno internazionale per favorire da parte del suo Governo l’attuazione di una legislazione adeguata e rispettosa dei bisogni dell’infanzia e la formazione di personale specializzato.

Continua intanto, in collaborazione tra gli altri con l‘istituto Nord-Sud di Pisa (Italia) e l’ONG ‘Enfants du Monde Droits de l’Homme’ (Francia), il sostegno al progetto IMPE, per la realizzazione dell’Istituto mediterraneo della prima infanzia che ha base ad Algeri, ideato e voluto da Temi Tidafi (AAEFAB – Algeria); si tratta di un progetto molto ampio di tutela delle madri sole e di prevenzione dell’abbandono infantile, finanziato oltre che da numerosi comitati spontanei internazionali, dal Ministero degli Esteri Francese, dalla Regione Toscana e dalla provincia di Livorno.

Silvia Aimone e Giovanni Minuto

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