Segnaliamo la raccolta di firme in corso  su un appello promosso dal CSA (Coordinamento sanità e assistenza) e dalla Fondazione Promozione sociale al Parlamento e al Governo per il ritiro dello schema dei nuovi Lea, che contiene – come potete leggere nell’estratto allegato – gravi misure di trasferimento delle persone non autosufficienti dal settore sanitario (gratuito, salvo ticket) a quello socio-sanitario (caratterizzato dal parziale pagamento delle prestazioni carico del paziente – fino al 60% della spesa – con la sua situazione economica calcolata comprendendo i redditi e beni del coniuge e dei figli, conviventi e non conviventi).

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Vi chiediamo pertanto di valutare se  farci pervenire l’adesione al testo dell’appello da parte della vostra associazione/ gruppo nel più breve tempo possibile (si ricorda che la bozza dei nuovi Lea è già stata approvata dal passato Governo ed è ora all’esame delle Commissioni parlamentari, che continuano il loro lavoro istituzionale). E’ opportuno che insieme all’adesione ci indichiate: nome dell’organizzazione/associazione,  indirizzo postale, indirizzo mail.

Come ben sappiamo,pur occupandoci in specifico di affidamenti di minori, nella nostra vita quotidiana ci troviamo spesso a farci carico di parenti e/o  amici malati cronici non autosufficienti , alcune delle famiglie aderenti alle nostre associazioni continuano l’accoglienza di minori disabili ben oltre la minore età…In tutti questi casi è importante conoscere- per poterli tutelare – i loro diritti ed attivarsi affinchè quelli acquisiti non vengano disattesi o negati.

PER QUESTI MOTIVI L’ANFAA HA ADERITO ALL’APPELLO.

Contiamo pertanto sulla collaborazione di tutti  per diffondere e far firmare questo appello. E’ opportuno che insieme all’adesione (che potete inviare a  segreteria@anfaa.it ) indichiate: nome dell’organizzazione/associazione,  indirizzo postale, indirizzo mail.

Siamo a disposizione per ogni chiarimento o approfondimento in merito.