Commissione adozioni internazionali
Cos’è
La Commissione per le adozioni internazionali (in seguito “C.A.I.”) è un organo amministrativo costituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. E’ l’Autorità centrale italiana in base a quanto previsto dalla Convenzione dell’Aja del 29 maggio 1993.
E’ composta da un presidente (che può essere un magistrato o un dirigente statale con specifica esperienza nel settore minorile) e da rappresentanti di vari ministeri e della Conferenza unificata per i rapporti tra lo Stato e le regioni.
Garantisce che le adozioni di bambini stranieri vengano realizzate nel rispetto dei principi stabiliti dalla Convenzione, a tutela dei minori stranieri e delle aspiranti famiglie adottive.
Attribuzioni
- Collabora con le Autorità centrali degli altri Paesi
Svolge compiti promozionali diretti a favorire la stipulazione di accordi bilaterali e, più in generale, la cooperazione tra gli Stati in materia di adozione internazionale.
- Autorizza l’attività degli enti
Forma l’albo degli enti autorizzati allo svolgimento di pratiche di adozione internazionale e ne cura la relativa tenuta, verificandolo almeno ogni tre anni; vigila sull’operato degli enti, revocando l’autorizzazione concessa nei casi di gravi inadempienze, insufficienze o violazione delle norme.
- Conserva tutti gli atti e le informazioni relativi alle procedure di adozione internazionale
Riceve dal Tribunale per i minorenni il decreto di idoneità e dall’ente autorizzato copia della documentazione inerente il minore.
- Autorizza l’ingresso ed il soggiorno permanente del minore straniero in Italia
Verifica la regolarità della procedura eseguita nel Paese d’origine del minore, certificandone la conformità alle disposizioni della Convenzione.
scheda a cura Anfaa